Cari lettori e, dall'aumento dell'iva, carissime lettrice, c'è qualcosa che ancora non vi abbiamo detto. Nonostante questo blog sprizzi professionalità nella forma e nei contenuti, i B.u.b.b.a. non sono (ancora) la squadra più forte d'italia. Ebbene sì, so di deludervi ma meritate la verità. Se si parla di open (ovvero della variante "maschile" dell'ultimate) non abbiamo nemmeno i numeri per affrontare un torneo competitivo. Fortunatamente abbiamo tanti estimatori ma soprattutto tanti amici che hanno scelto di aiutarci a creare una realtà Bubbicamente parallela, chiamata Benjamin Buford Blue, che ci consentisse di affrontare il Bologna is Back 2011, torneo open secondo come livello solo ai Campionati Italiani. I nomi e le gesta di questi eroi li troverete fra poco, alfabeticamente ordinati nella consueta pagella, ma prima giusto due parole sul torneo.
In un torneo di Ultimate non deve mai mandare l'Ultimate. Il sabato è una vera maratona: giochiamo sei partite da 50' esaurendo tutto il girone (che chiudiamo al 3° posto) e guadagnando il pool alto in una recovery all'ultimo sangue che termina alle 20 passate.
Una frugale cena consumata come i pellerossa a gambe incrociate sulla nuda terra ed ecco il party, che si distingue per la sua atmosfera abbondante ma minorenne. Come sempre i racconti da party quando ci sono di mezzo i B.u.b.b.a. si tingono di strane nebbie e figure mitologiche: c'è chi racconta di aver visto carciofi in pinzimonio che parlavano, chi ha sbattuto violentemente contro la realtà boschiva (bonk!) e chi addirittura è convinto di aver avvistato gente che parlava per ore con il Cappellaio Matzo...
La domenica mattina ci accoglie il quarto di finale contro gli Spaccamadoni che ci garantiscono un risveglio muscolare con un'asfaltata di cattiveria. Poi tocca alla semifinale loser contro i Rica, dove consumiamo la nostra rivincita e strappiamo il biglietto per la finale 5°-6° che ci vede soccombere a suon di miracoli e stronzate colossali contro la Fotta Hold.
Un 6° posto di valore assoluto, assolutamente inaspettato ed insperato alla vigilia, per il quale è d'obbligo ringraziare i nostri "rinforzi", che hanno dimostrato il loro valore e il loro spirito sia in campo che fuori. Per i B.u.b.b.a. è stato un piacere ed un onore ospitarvi e giocare al vostro fianco, grazie Albi, Beppe, Callo, Kinto, Luca e Soma. Speriamo che questo esperimento possa avere un seguito al più presto!
...e ora, pagelle!
ALBI: Uomo Cannolo
Fra i migliori dei Benjamin Buford Blue sia per grinta che per giocate. Rischia giocate al limite trovando nella maggior parte dei casi buoni riscontri... gli dei dell’ultimate PERO’ erano dalla sua parte. Prima della partita coi Rica ricorre al doping siciliano trasformandosi nell’Uomo Cannolo, da sempre compagno nella vita e nell’arte della Donna Cannone. Vola ad anticipare i dischi avversari contribuendo nettamente alla vittoria finale. Ai posteri lascia le due fotografie più rappresentative della prestazione dell’intera squadra: l’hammer che beffa Morri e pesca Beppe nel cuore della meta bolognese e il tentativo di presa di caviglia su un pull...guarda caso dello stesso Morri. Voto 8.5
Fra i migliori dei Benjamin Buford Blue sia per grinta che per giocate. Rischia giocate al limite trovando nella maggior parte dei casi buoni riscontri... gli dei dell’ultimate PERO’ erano dalla sua parte. Prima della partita coi Rica ricorre al doping siciliano trasformandosi nell’Uomo Cannolo, da sempre compagno nella vita e nell’arte della Donna Cannone. Vola ad anticipare i dischi avversari contribuendo nettamente alla vittoria finale. Ai posteri lascia le due fotografie più rappresentative della prestazione dell’intera squadra: l’hammer che beffa Morri e pesca Beppe nel cuore della meta bolognese e il tentativo di presa di caviglia su un pull...guarda caso dello stesso Morri. Voto 8.5
BEPPE: Acciarino
Lo strusciatore ufficiale dei party di tutti tornei in terra italica (e di alcuni di quelli europei) è conosciuto anche come il Dio dell’Ultimate. Come ogni Dio è buono ma anche un po' severo e pretende molto da se stesso. Disputa un buon torneo tirando fuori quel qualcosa in più quanto serve: tuffi, intercetti, hammer e laser. Fatica un po’ fisicamente verso la fine del torneo quando si fa sorprendere dai 2 lanci lunghi che partono direttamente dal brick-point. Grande prova in difesa anche fuori dal campo, la marcatura a uomo sul Chube non ha lasciato scampo! :D Voto 7.5
Lo strusciatore ufficiale dei party di tutti tornei in terra italica (e di alcuni di quelli europei) è conosciuto anche come il Dio dell’Ultimate. Come ogni Dio è buono ma anche un po' severo e pretende molto da se stesso. Disputa un buon torneo tirando fuori quel qualcosa in più quanto serve: tuffi, intercetti, hammer e laser. Fatica un po’ fisicamente verso la fine del torneo quando si fa sorprendere dai 2 lanci lunghi che partono direttamente dal brick-point. Grande prova in difesa anche fuori dal campo, la marcatura a uomo sul Chube non ha lasciato scampo! :D Voto 7.5
CALLO: The lightEssendo uno fra i migliori giocatori che l’Ultimate Italiano è orgoglioso di avere, sia per spirito che per qualità tecnica, si distingue facilmente in campo. Poderoso in difesa finchè la tenuta atletica lo consente e sempre accorto e preciso in attacco. Si trova a memoria con i compagni nonostante non sia abituato a dialogarci in campo. Le lunghezze d’onda del suo spirito sono esattamente coincidenti con quelle dei componenti dei BBB. Che la sua vera casa sia in realtà lontano dall’Emilia? Voto 9
CHUBE: Side-inhalerMultitasking e perfetto coach.. uno di quelli che quando ritorni sulla sideline ti dice quanto hai fatto cagare e cosa hai sbagliato senza motivarti! Poco british e molto americano sia nel dirigere tatticamente i BBB che nelle altre e meno importanti attività quali la fotografia e la registrazione delle statistiche. Cerca consolazione alla frustrazione del non poter essere in campo nel pasturing duro delle scoreboarders bolognesi, nei chi-odi-di-Garofano accesi anche di giorno, nelle Rabbi in tasta bene allacciate e nei Cappellini-Cappellazzi obbligatori per proteggersi dal cocente sole romagnolo. Voto 11
FEDEL: The invisible string
Leggermente in flessione rispetto ai recenti appuntamenti. Subisce un po' la fisicità degli avversari coi quali spesso ha un mismatch di statura ma non di corsa, fattore che gli permette di rimanere sempre e comunque competitivo e tenere alta la preoccupazione del suo marcatore/marcato. Bravo ad attaccare la meta e a far salire lo score dei BBB vertiginosamente. Voto 7-
Leggermente in flessione rispetto ai recenti appuntamenti. Subisce un po' la fisicità degli avversari coi quali spesso ha un mismatch di statura ma non di corsa, fattore che gli permette di rimanere sempre e comunque competitivo e tenere alta la preoccupazione del suo marcatore/marcato. Bravo ad attaccare la meta e a far salire lo score dei BBB vertiginosamente. Voto 7-
FEDEZ: Spirit
Allontanato dalla gestione del disco riesce ad evitare gli errori che avevano condizionato le sue prestazioni nei precedenti tornei. Si fionda in mezzo allo stack, verticale od orizzontale che sia e scopra finalmente qual’è la sua vera dimensione: la giumenta che galoppa a perdifiato nelle praterie delle mete avversarie. Rifornito di dischi lunghi sparati dalle abili mani degli altri BBB, contribuisce ad allungare il gioco e far salire tutta la squadra. In difesa si spende come sempre ma stavolta, forse anche perché gli viene spesso assegnato l’attaccante avversario più forte fisicamente, porta a casa molti meno intercetti del solito. Voto 7.5
Allontanato dalla gestione del disco riesce ad evitare gli errori che avevano condizionato le sue prestazioni nei precedenti tornei. Si fionda in mezzo allo stack, verticale od orizzontale che sia e scopra finalmente qual’è la sua vera dimensione: la giumenta che galoppa a perdifiato nelle praterie delle mete avversarie. Rifornito di dischi lunghi sparati dalle abili mani degli altri BBB, contribuisce ad allungare il gioco e far salire tutta la squadra. In difesa si spende come sempre ma stavolta, forse anche perché gli viene spesso assegnato l’attaccante avversario più forte fisicamente, porta a casa molti meno intercetti del solito. Voto 7.5
KINTO: Red Mamba
Il suo famoso forehand non lascia scampo ai suoi marcatori. La danza con cui prepara il suo colpo migliore sembra fermare il tempo fra il caricamento e la stoccata...come in un colossal movie di arti marziali. Crea gioco insieme agli altri handler dedicandosi principalmente all’impostazione in attacco, dove indulge in qualche errore su lanci semplici, ma che si fa assolutamente perdonare sfoderando tutto il repertorio della sua difesa hardcore: tuffi, anticipi e marcature claustrofobizzanti. Voto 7.5
Il suo famoso forehand non lascia scampo ai suoi marcatori. La danza con cui prepara il suo colpo migliore sembra fermare il tempo fra il caricamento e la stoccata...come in un colossal movie di arti marziali. Crea gioco insieme agli altri handler dedicandosi principalmente all’impostazione in attacco, dove indulge in qualche errore su lanci semplici, ma che si fa assolutamente perdonare sfoderando tutto il repertorio della sua difesa hardcore: tuffi, anticipi e marcature claustrofobizzanti. Voto 7.5
LUCA: FrecciaRossaSempre puntuale nell’uscita dallo stack. Consente ai BBB di avanzare con costanza senza perdere metri nonostante le rigide marcature degli avversari. Attacca bene sul lungo prendendo dischi velenosi e difficili. Sempre protagonista nelle mete importanti, anche in difesa serra la mascella sui polpacci degli avversari che per staccarselo di dosso sono costretti a ricorrere alla chirurgia. Voto 7.5
MAURI: FuscelloSubisce psicologicamente il suo primo torneo di medio-alto livello...la sua limitata esperienza e la poca sicurezza nel lancio lo costringono al dump sistematico. Troppi errori di presa e troppi anticipi subiti. Un po' di più di convinzione, maggior coraggio e maggiore serenità avrebbero condotto a una performance più soddisfacente per lui e per i Benjiamini. Un buon ulteriore mattone alla sua crescita come giocatore. Voto: 6-
MITCH: Taser
Già è elettrico ed elettrizzate, se si mette il sapone sulle mani poi diventa anche molto pericoloso! Si da da fare in attacco sia nello stack che come ala nella versione cane. A volte non capisce bene la posizione che deve occupare in campo e va a pestare i piedi ai compagni sprecando utili tagli e preziose energie. Rischia qualche tiro con elevato livello di difficoltà trovando però poca fortuna. La sua rapidità risulta ad ogni modo fondamentale per numerose mete e per il gioco dei BBB. Sappiamo che può fare molto meglio. Voto 7-
NIC: CinnamomIl Bubba con minor esperienza di gioco compensa con personalità e coraggio sbagliando però un po' troppe prese in momenti importanti. Anche lui è costretto a limitare le volte in cui mette il muso verso la meta preferendo scaricare a favore del flusso di gioco. Sapendolo attento osservatore avrà capito molte cose nuove sull’ultimate..ora serve solo un quintale di pratica! Essendo l’unico autista che, differenziandosi dai Bubba, non ha sbagliato strada merita un mezzo voto in più. Voto 6,5
POZ: PatentatoIl bombardiere dei Bubba offre ano, corpo e poppe ai BBB. Preciso nell’impostazione e negli spari quanto nella creazione del flusso. Si trova abbastanza bene con tutti gli altri portatori che si alternano insieme a lui. Ottimo in difesa sui dischi alti dove non concede nulla. Perde ogni tanto l’uomo sul breve ma spesso con poche colpe. Pochi cali di concentrazione e grande impegno nella realizzazione di un ultimate coordinato e piacevole da vedere. Voto 8
SBRICIO: Tonno NinjaNuotare nell’oceano dell’open italiano di prima fascia non è facile, Dany ci si tuffa con coraggio ma in difesa fatica un troppo a limitare i suoi avversari diretti. Come sempre compensa con la sua leggendaria abilità stealth che lo fa trovare solo ed abbandonato in mezzo alle mete avversarie, dove soprattutto Callo ma anche gli altri BBB lo pescano come fosse un pinna gialla che non si taglia con un grissino. Voto 6/7
SOMA: Jaffar opponentIl principe di Persia spinto da un ardente desiderio interiore di giocare con i BBB fugge dalle segrete di Como per diventare un gambero. La voglia di trasforma facilmente in determinazione in campo con giocate preziose quanto intelligenti. L’esperienza e la tecnica ne fanno un giocatore prezioso per la qualità del flusso di gioco. Puntuale in meta dove fa vale le dote atletiche e fisiche. Tanta roba. Voto: 7.5
Classifica Open Division:
- CRAZY DOGS
- Cusb La Fotta Young
- Spaccamadoni
- Cota
- Cusba La Fotta Old
- B.U.B.B.A
- Rica
- Mucche al pascolo
- Canieporci
- Built In A Day
- Savage Wizards
- Barbastrej
- Cusb Zero51
- Alligators
- Piradora
- Jokers
- Eagles
- Cusb Red Bulls
Bellissima questa impostazione delle pagelle.....
RispondiEliminagià mitiche ste pagelle.. grandi BBB, bisogna ripetere al piu presto!! conquisteremo il mondo!!!
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