giovedì 5 maggio 2011

Paganello bello bbbello!


Eccisiamo divertiti un sacco: sì sì. Questo è fondamentalmente quello che ci rimane dopo il Paganello: divertimento, Ultimate ad altissimi livelli e alcune persone che volavano sulla sabbia; voci dicono che quest'ultimi fossero i nostri avversari: decisamente vero.
A questo punto il risultato finale conta molto poco ed è per questo che non vale nemmo la pena di citarlo. Diciamo che poteva andare peggio.


La squadra era composta solo da alcuni Bubba; il resto della compagine era formata dalle giovini Mucche di Bergamo con alcuni innesti di grande valora: Aosta, Russia, America, Bologna. Per questioni numeriche, si è quindi scelto di parlare una sola lingua: il dialetto. La scelta si è rivelata vincente: grazie alla spropositata quantità di bestemmie e maledizioni che questa lingua prevede, è stato facile comunicare anche con quanti erano di altri stati. Da ciò se ne deduce che la volgarità paga ed è un linguaggio universale: pensateci.
Nonostante i Bubba iscritti fossero solo 4, un altro quintetto di Bubbazzari ci ha raggiunto con l'ammiraglia (un camper che definirei eroico più che confortevole) con un bel quantitativo di Sacra Béra. Abbiamo quindi dato il massimo insieme ai colleghi from BG per permettere ai poverini di ritornare allegeriti di qualche litro di zavorra: il risultato è stato moooolto soddisfacente.
L'unica nota dolente è stata l'errore nella lettura del complicatissimo schedule del torneo: per questo motivo non ci siamo presentati ad una partita e abbiamo perso a tavolino. Adesso che ci penso, mi sa che qualcuno deve ancora pagare da bere per questo graverrimo errore; inoltre abbiamo anche un bel Callahan che deve essere lavato nell'alcool. Se qualcuno si sentisse tirato in causa, sì sei tu!
Da questa esperienza abbiamo gettato le basi per collaborazioni future tra BG e BS. Nell'ottica di tornei sulla sabbia pensavamo di allenarci nelle cave di marmo di Botticino, oppure pullando da sponda a sponda di laghi alpini. Insomma, abbiamo negli occhi i giocatori della Flynet che si allenano nella neve. Poi incontrano Holly e perdono. Vabbè, a noi andrà meglio se non altro perchè giochiamo su campi molto più piccoli.

Per altro il capitano della Flynet si chiama Callaghan: cioè capite!?!? CallaGhan e Callahan: sono praticamente la stessa cosa! Pazzesco...




1 commento: