Chube: qualche imprecisione di troppo, soprattutto quando il fiato si fa corto (e non solo il fiato), incrinano una bella prestazione sia in attacco che in difesa. rimane la sensazione che fisicamente più preparato possa essere diventare un cane devastante ma questo non condiziona il giudizio di un portatore mooolto più che discreto. Voto 7+ Affannato
Cusso: ci mette il cuore (grande cuore), si lancia, dà tutto, si infortuna 3 volte in una partita ma non si arrende e sbaglia molto molto meno del solito. Insomma una grandissima prestazione, macchiata solo dalla gaffe in tuffo di cui si parla nel post precedente. 7/8 (Verme) Indomito
Daddy: come sempre produttivo nel finalizzare in attacco, ancora un po’ poco aggressivo sul disco ma con un collare elettrificato dovremmo riuscire a limare questo difetto. Peccato basti un disco del fede sul ginocchio per metterlo k.o. Sarà per la prossima volta daddy! 6/7 Fragilino
Daniele: Si impegna, corre e fornisce prezioso ossigeno a tutti. Forse meno brillante del solito, ma sicuramente più attento alle necessità della squadra. In difesa fatica un po’ di più, e quando ha il disco manca ancora la sicurezza del lancio, in primis sul rovescio. la prestazione rimane però sicuramente positiva. 7- Roccioso
Dome: atleticamente c’è, si libera di qualsiasi difensore e più di una volta si presenta con grande vantaggio all’appuntamento con il disco nonostante le difficoltà di lettura connesse alla poca conoscenza delle dinamiche di volo. I problemi iniziano qui: in possesso del disco è ancora troppo agitato e frettoloso ma glielo si perdona vista l’esperienza limitata e le potenzialità mostrate. Il voto sarebbe più alto se non si frantumasse il braccio cadendoci sopra a peso morto per 2 volte, incidente che finisce per condizionare anche la sua resa al party, la fase di gioco che fin’ora gli aveva sorriso maggiormente. 6/7 Promessa
Ely: gioca un buon torneo, rimanendo concentrata in attacco e tenendo duro in prima coppa. Se riuscisse a portare agli allenamenti un po’ della sua grinta da torneo potrebbe crescere ancora più velocemente. 7 Mastino
FedeZ: in difesa è mastodontico, anticipi in tuffo, grande corsa per tutta la partita, atleticamente il migliore. La lievitazione del suo voto è rallentata solo dalla gestione del disco in attacco, poco lucida ed un po’ imprecisa. Può migliorare molto il tre dita e essere più concentrato nel dialogo con i portatori, evitando appoggi troppo morbidi. Purtroppo le barzottanti mutande delle nostre principesse, la cui visione è stata a tratti regalata dalle svolazzanti gonnelline del costume, hanno influito pesantemente sul suo livello di concentrazione. 8+ Portierone
GloriaMaria: la Patella tira fuori un bel paio di gonadi inedite, regala tutta la corsa che ha nelle gambe alla squadra, spendendosi in coppa come in attacco fino allo sfinimento. Meno ectoplasmica del solito, anche l’atteggiamento è quello giusto: pare addirittura di vederla corrugare la fronte (anche se questa valutazione è influenzata dalla costipazione gastrointestinale di cui è stata afflitta durante i due giorni di torneo)! sistemata la fase di possesso del disco rischiamo di aver di fronte, finalmente, una vera giocatrice di ultimate. Complimenti per l’ottima Monkey dance mostrata in prima coppa in coordinato con la sua omonima non di Gerusalemme. 7 Traslucida
GloriaBernoccolo: Esordio promettente per la Castelnovi forte, impara la zona al volo e talmente bene che può permettersi di eseguirla danzando insieme alla collega omonima. Si porta al torneo tanto fiato per la prima coppa e torna con in valigia ottimi presupposti per una lunga carriera nell’ultimate. 7 Benvenuta
L’Irene: gioca probubbilmente il suo miglior torneo, puntuale nel liberarsi in attacco e precisa in difesa diventa la risorsa in più quando i cani dell’altro sesso iniziano ad avere l’acqua alla gola. Guida un reparto di principesse scatenate che sono tutte insieme il nostro vero valore aggiunto. Se un giorno dovesse imparare a portare, e in quel giorno dovesse ancora esistere l’ultimate su questo pianeta, ammesso che esista ancora questo pianeta, potrebbe essere la leader indiscussa di una nostra squadra femminile, ammesso che esista ancora il genere femminile. 7/8 Capotreno
Laura: forse un po’ in ombra le prime partite, trova il coraggio più avanti e quando viene fuori inizia a farsi sentire. Fornisce aiuti preziosissimi ai portatori stremati proponendosi spesso libera e felice come una farfalla. Manca ancora un po’ di senso tattico sia in attacco che in difesa e un po’ più di sicurezza con il disco in mano ma i progessi ci sono...eccome! 7+ Crescendo
Luca: il pres alterna luci ed ombre, regala grandi difese poi spreca dischi nel vuoto cosmico, si libera alla grande dell’uomo in attacco ma se lo dimentica in difesa. La prestazione è sicuramente positiva nel complesso, ma si può e si deve diventare più continui. Il disco è nostro amico, lo diceva anche Holly quando pullava i dischi dalla Maddalena in direzione di casa del Poz. Fisicamente dimostra di essere un po’ indietro con la preparazione...Due corse il giovedì ogni tanto lo potrebbero far diventare una pedina importante della squadra. 6/7 Corrente Alternata
Maura: la parrucc inizia col piede sbagliato calamitando le bestemmie con una presa errata, ma per fortuna non è assolutamente la premonizione di un brutto torneo per lei. La corsa c’è, l’impegno anche, manca un po’ di tattica per farla diventare ancora più determinante. La sensazione che lascia è che se si allenasse con più continuità e concentrazione il voto qui in parte potrebbe alzarsi in poco tempo di un punto intero. 7+ Dagal’oio!!
Poz: Dimostra di aver grande conoscenza della tecnica di lancio e della tattica: regala ottimi spari che consentono di far crescere il punteggio. Tenta molti lanci lunghi e quinti totalizza più errori del solito. Dalla sideline da indicazioni alla squadra, la dirige, la striglia al momento giusto senza lesinare i complimenti. Aggiungiamo anche che si comporta da vero mister prendendo decisioni forti nei momenti importanti: 8 Lanciarazzi popputo.
Zane: Primo torneo outdoor da portatore, buona prestazione generale del dottor. Zanetti. Da migliorare sicuramente l’intesa coi colleghi di reparto e la sicurezza del lancio e della presa, ma finchè si compensano gli errori regalando tutto il fiato che si ha e non mollando mai gli sbagli non possono che passare in secondo piano. 7½ ArdCore
Cusso: ci mette il cuore (grande cuore), si lancia, dà tutto, si infortuna 3 volte in una partita ma non si arrende e sbaglia molto molto meno del solito. Insomma una grandissima prestazione, macchiata solo dalla gaffe in tuffo di cui si parla nel post precedente. 7/8 (Verme) Indomito
Daddy: come sempre produttivo nel finalizzare in attacco, ancora un po’ poco aggressivo sul disco ma con un collare elettrificato dovremmo riuscire a limare questo difetto. Peccato basti un disco del fede sul ginocchio per metterlo k.o. Sarà per la prossima volta daddy! 6/7 Fragilino
Daniele: Si impegna, corre e fornisce prezioso ossigeno a tutti. Forse meno brillante del solito, ma sicuramente più attento alle necessità della squadra. In difesa fatica un po’ di più, e quando ha il disco manca ancora la sicurezza del lancio, in primis sul rovescio. la prestazione rimane però sicuramente positiva. 7- Roccioso
Dome: atleticamente c’è, si libera di qualsiasi difensore e più di una volta si presenta con grande vantaggio all’appuntamento con il disco nonostante le difficoltà di lettura connesse alla poca conoscenza delle dinamiche di volo. I problemi iniziano qui: in possesso del disco è ancora troppo agitato e frettoloso ma glielo si perdona vista l’esperienza limitata e le potenzialità mostrate. Il voto sarebbe più alto se non si frantumasse il braccio cadendoci sopra a peso morto per 2 volte, incidente che finisce per condizionare anche la sua resa al party, la fase di gioco che fin’ora gli aveva sorriso maggiormente. 6/7 Promessa
Ely: gioca un buon torneo, rimanendo concentrata in attacco e tenendo duro in prima coppa. Se riuscisse a portare agli allenamenti un po’ della sua grinta da torneo potrebbe crescere ancora più velocemente. 7 Mastino
FedeZ: in difesa è mastodontico, anticipi in tuffo, grande corsa per tutta la partita, atleticamente il migliore. La lievitazione del suo voto è rallentata solo dalla gestione del disco in attacco, poco lucida ed un po’ imprecisa. Può migliorare molto il tre dita e essere più concentrato nel dialogo con i portatori, evitando appoggi troppo morbidi. Purtroppo le barzottanti mutande delle nostre principesse, la cui visione è stata a tratti regalata dalle svolazzanti gonnelline del costume, hanno influito pesantemente sul suo livello di concentrazione. 8+ Portierone
GloriaMaria: la Patella tira fuori un bel paio di gonadi inedite, regala tutta la corsa che ha nelle gambe alla squadra, spendendosi in coppa come in attacco fino allo sfinimento. Meno ectoplasmica del solito, anche l’atteggiamento è quello giusto: pare addirittura di vederla corrugare la fronte (anche se questa valutazione è influenzata dalla costipazione gastrointestinale di cui è stata afflitta durante i due giorni di torneo)! sistemata la fase di possesso del disco rischiamo di aver di fronte, finalmente, una vera giocatrice di ultimate. Complimenti per l’ottima Monkey dance mostrata in prima coppa in coordinato con la sua omonima non di Gerusalemme. 7 Traslucida
GloriaBernoccolo: Esordio promettente per la Castelnovi forte, impara la zona al volo e talmente bene che può permettersi di eseguirla danzando insieme alla collega omonima. Si porta al torneo tanto fiato per la prima coppa e torna con in valigia ottimi presupposti per una lunga carriera nell’ultimate. 7 Benvenuta
L’Irene: gioca probubbilmente il suo miglior torneo, puntuale nel liberarsi in attacco e precisa in difesa diventa la risorsa in più quando i cani dell’altro sesso iniziano ad avere l’acqua alla gola. Guida un reparto di principesse scatenate che sono tutte insieme il nostro vero valore aggiunto. Se un giorno dovesse imparare a portare, e in quel giorno dovesse ancora esistere l’ultimate su questo pianeta, ammesso che esista ancora questo pianeta, potrebbe essere la leader indiscussa di una nostra squadra femminile, ammesso che esista ancora il genere femminile. 7/8 Capotreno
Laura: forse un po’ in ombra le prime partite, trova il coraggio più avanti e quando viene fuori inizia a farsi sentire. Fornisce aiuti preziosissimi ai portatori stremati proponendosi spesso libera e felice come una farfalla. Manca ancora un po’ di senso tattico sia in attacco che in difesa e un po’ più di sicurezza con il disco in mano ma i progessi ci sono...eccome! 7+ Crescendo
Luca: il pres alterna luci ed ombre, regala grandi difese poi spreca dischi nel vuoto cosmico, si libera alla grande dell’uomo in attacco ma se lo dimentica in difesa. La prestazione è sicuramente positiva nel complesso, ma si può e si deve diventare più continui. Il disco è nostro amico, lo diceva anche Holly quando pullava i dischi dalla Maddalena in direzione di casa del Poz. Fisicamente dimostra di essere un po’ indietro con la preparazione...Due corse il giovedì ogni tanto lo potrebbero far diventare una pedina importante della squadra. 6/7 Corrente Alternata
Maura: la parrucc inizia col piede sbagliato calamitando le bestemmie con una presa errata, ma per fortuna non è assolutamente la premonizione di un brutto torneo per lei. La corsa c’è, l’impegno anche, manca un po’ di tattica per farla diventare ancora più determinante. La sensazione che lascia è che se si allenasse con più continuità e concentrazione il voto qui in parte potrebbe alzarsi in poco tempo di un punto intero. 7+ Dagal’oio!!
Poz: Dimostra di aver grande conoscenza della tecnica di lancio e della tattica: regala ottimi spari che consentono di far crescere il punteggio. Tenta molti lanci lunghi e quinti totalizza più errori del solito. Dalla sideline da indicazioni alla squadra, la dirige, la striglia al momento giusto senza lesinare i complimenti. Aggiungiamo anche che si comporta da vero mister prendendo decisioni forti nei momenti importanti: 8 Lanciarazzi popputo.
Zane: Primo torneo outdoor da portatore, buona prestazione generale del dottor. Zanetti. Da migliorare sicuramente l’intesa coi colleghi di reparto e la sicurezza del lancio e della presa, ma finchè si compensano gli errori regalando tutto il fiato che si ha e non mollando mai gli sbagli non possono che passare in secondo piano. 7½ ArdCore
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