giovedì 10 marzo 2011

Carnevultimate 2011: I B.u.b.b.a. fanno il pieno!


Per la seconda volta il carnevale coincide per noi con il primo torneo dell’anno solare, il Carnevultimate, ospitato in quel di Viareggio dai sempre gentilissimi Pirates, che ancora una volta ci lasciano piacevolmente sorpresi riuscendo ad orchestrare un torneo senza pecche nonostante non siano moltissimi e debbano anche sudare in campo.
Il viaggio procede tranquillamente in un piacevole venerdì sera e, dopo un’oretta buttata nella ricerca dei bungalow, ci sdraiamo sul presto ruttando birra e gin ma carichi per la giornata successiva.
La mattina di sabato sorge elettrica grazie alla voglia di entrare in campo e al gioco sveglia che tiene alta la tensione dei solitamente dormigliosi atleti cusbresciani, anzi dei B.u.b.b.a. nuovo nome della nostra allegra compagine di suini sotto spirit of gnè gnè.


Tempo di travestirsi da Super Marii e da SuppaPrincipesse e il primo impegno della giornata è contro i padroni di casa, partita combattuta punto a punto che riusciamo a strappare la vittoria solo al cap fermando il tabellone sul 4-3.
La soddisfazione per la vittoria ci consente di affrontare a testa alta la grande asfaltata che la Frasba ci somministra con grande piacere, un 8-2 che ci manda in pausa più simili ad un parcheggio dell’Auchan che ad una squadra di ultimate. Qualcuno dirà nel cerchio che in campo erano rappresentati due livelli decisamente distanti, altri diranno che ci trovano cresciuti dall’ultimo scontro ed è aggrappandoci (disperatamente) alle parole di questi saggi che ci prendiamo una quarantina di minuti di riposo.
Breve ri-riscaldamento e tocca affrontare i Volabass di Parma, gruppo giovanissimo che purtroppo non può schierare femminucce. Sportivissimamente ci liberiamo di 3 delle nostre donne per poter disputare la partita regolarmente e riuscendo anche a vincerla con un paio di mete di vantaggio.
Altra pausa e siamo pronti per la quarta partita che ci vede opposti agli 051. Lo scontro è più equilibrato di quello che ci aspettavamo, in parte perchè probabilmente i bolognesi ci sottovalutano ed in parte perchè sfoderiamo una prestazione di buon livello, testando la nostra zona finchè non viene letta dagli avversari ed attaccando con discreta lucidità. Alla fine ovviamente la loro l’esperienza viene fuori e siamo costretti a soccombere ma il passivo di 3 mete si sviluppa solo negli ultimi 10-15 minuti.
La stanchezza comincia a farsi sentire e la partita successiva contro i B.i.d. di Roma praticamente non ci vede nemmeno scendere in campo. Andiamo sotto subito, proviamo la zona senza riuscire a metterli in difficoltà, in attacco siamo imprecisi ed anche atleticamente ci troviamo in serio affanno. Insomma una debacle che ci vede chiudere su un punteggio simile a 10-2.
La pausa serve per rimetterci in sesto ed affrontare l’ultima partita della giornata, decisiva per entrare nel pool alto. Sulla nostra strada ci sono le Furie Romagnole e ci danno del gran filo da torcere, recuperando il nostro vantaggio iniziale e quasi costringendoci al cap che evitiamo solo segnando allo scadere la meta del definitivo + 2. Il match si caratterizza soprattutto per la prestazione maiuscola di un Cusso straripante che si permette di lisciare una meta già fatta accompagnando un tuffo goffissimo con l’urlo che entrerà nella storia: “Eccolo! ...è mio!!” con l’ultima vocale strozzata del disco che gli rimbalza sui denti prima di cadere inesorabilmente a terra.

Chiudiamo la prima giornata con 3 vittorie e 3 sconfitte che ci valgono il quarto posto, ci butteremmo sulla cena, ma c’è la beer race e il nostro candidato non può che essere la leggenda Cusso. Poco dopo la partenza l’Atleta accusa già un signor ritardo ma sarebbe in grado di rimontare se non fosse vittima di un gesto di antisportività estrema alla prova del palloncino. Il suo avversario bolognese infatti può vincere solo facendo scoppiare il palloncino del nostro eroe non essendo in grado di gonfiare il proprio. Vi state chiedendo che ci faccia un individuo come questo (cusso) in uno sport che si basa sulla sportività? io sì, e mi chiedo anche altre cose ma sarà il caso lasciar perdere.

La cena (che è un orgasmo di qualità e quantità) rallenta il giramento delle gonadi, e gaudenti della compagnia dei Frasba ci lanciamo nel megaparty in darsena. La prestazione di squadra è di livello medio alto, alcune punte di diamante sanno regalare emozioni dormendo inpiedi o perdendosi nella folla, si sappia solo che è colpa (o merito) del Chube.

Avendo completato il girone con 6 partite sabato, possiamo prendercela comoda domenica, arrivando ai campi alle 10 passate. Ci troviamo però ad incassare 3 brutte notizie: Daddycul ha un ginocchio effemminato che non gli consente di giocare, Dominic “the Sniper” ha un braccio bloccato dal peso del fucile caricato a salve e da una caduta di sabato, Fedez sta bene e può giocare.
Le 13 è l’orario stabilito per la semifinale contro la Frasba che ha vinto il girone. Mi piacerebbe poter scrivere che memori dei nostri errori sfoderiamo la grinta giusta e come nel miglior film sportivo di hollywood portiamo a casa la partita con una prestazione spettacolare. Mi piacerebbe ma non è così. Le prendiamo su dure, peggio del sabato, tanto dure che non ricordo il punteggio perchè preferisco rimuovere i traumi.
Per fortuna la piallata era tutto tranne che inattesa, il nostro morale rimane alto e siamo pronti a cimentarci con la finale 3° 4° che ci vede contrapposti nuovamente ai B.i.d. Diversamente dalla partita del sabato teniamo sia atleticamente che mentalmente, le prime 2 mete sono maratone che durano più di 15 minuti la prima e poco meno la seconda. La sfida rimane tesissima e piena d’errori, combattuta a colpi di turnover fino al 2-2. Da qui la penuria di cambi per i maschietti e la stanchezza della 2 giorni iniziano a pesare. Perdiamo la testa, ci innervosiamo e Roma mette giù due mete, noi riusciamo ad accorciare ma ormai non ne abbiamo più, i B.i.d. conquistano altre due mete che valgono il loro meritatissimo 3° posto.

Comunque soddisfatti, ci togliamo le scarpe e pranziamo, assistendo impotenti alla vittoria degli 051 in finale contro i Frasba, a cui tributiamo da tifosi gli ultimi rimasugli di fiato.

Eccoci docciati alla premiazione, stappiamo due birre e ci godiamo la sorpresa anzi la doppia sorpresa che fa da splendida ciliegina sulla torta di un bellissimo torneo: abbiamo vinto Spirito Carnevalesco e Spirit of the Game!!! Grande festa, battesimo della coppa con dell’ottima birra, saluti e ci si rimette in auto felicissimi, puntando cusbus e castlebus verso le nebbie della cara pianura natia.



Classifica finale:
1.051
2.Frasba
3.B.i.d.
4.B.u.b.b.a.
5.Parma
6.Pirates
7.Furie

S.o.t.g. : B.u.b.b.a.
Spirito Carnevalesco : B.u.b.b.a.

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