venerdì 1 giugno 2012

Sole, sudore e spirito

Questo fine settimana è stata una tappa fondamentale nella (per ora) breve storia dei Bubba. Dopo traversie organizzative non da poco, siamo riusciti a partecipare al nostro primo torneo internazionale iniziando subito con un peso massimo: il mitico Talampaya. Ecco la cronistoria di ciò che è successo in modo che tutti possiate quasi dire io c'ero!


Partenza il venerdì sera. Squadra risicata soprattutto nel reparto gnagne. Per fortuna il grande Dio dell'Ultimate (non Beppe della Frasba, ma un suo poco degno sostituto) ha provveduto donandoci due balde donzelle automunite: Paola from Mucche BG e Fanny from Svizzera. Senza di loro non avremmo nemmeno potuto partecipare al torneo, quindi vi dobbiamo un paio di bancali di grazie.
Abbiamo montato il campo Bubba notte tempo, in una delle zone più umide d'Europ. Icredibilmente, ce l'abbiamo fatta.
La mattina seguente partiamo belli carichi sfidando gli Outernational. Prima partita, siamo un pò spaesati per il fuso orario e intontiti da una colazione abbondante di zuccheri: sconfitti di poco. A seguire incontriamo i Panthers dalla Svizzera che ci hanno battuti anche qui per poco. L'ultima partita della giornata buttiamo in campo una bella prova di reni e di orgoglio battendo al Cap i Flying Circus dall'Austria. Giornata all'insegna della poca concentrazione e della nostra tipica segreta
La sera gran cenone sociale: l'organizzazione svizzera dei Wizard sforna polletti, patate, contorni e birra con l'efficienza che li ha resi famosi nel mondo; noi italiani pizzamandolinomamma ci impegnamo con la fame e il chiasso che ci hanno reso altrettanto famosi nel mondo. Stanchi morti, andiamo a dormire prima della mezza.
Il giorno dopo si apre con una partita cruciale: la vittoria ci permetterebbe di arrivare nel Pool "medio". Sulla linea opposta di meta troviamo i Moustix. Partiamo subito forte con un parziale di 4-0 che ci fa alzare la cresta e non solo. I nostri avversari però reagiscono e ci strapazzano con un bel parziale di 6-0. Ormai allo sbando perdiamo la partita. Morale a terra, smadonnoni volanti, facce lunghe: sapete tutti di cosa parliamo no?
Iniziano le semifinali. Prima partita contro i Sun di cui non abbiamo alcuna diapositiva. Qui, pesante sconfitta. 
Ultima partita della giornata contro i Sesquidistous; qui tiriamo fuori tutto lo spirito bubbico che abbiamo e riusiamo a vincere e convincere, almeno noi stessi.
La serata consumiamo una cena leggera a base di frutta aderendo poi al party back to the roots. Sfoggiamo un divisa portataci dal buon McFly con la sua Delorean e facciamo del nostro meglio per farci ricordare.


La mattina seguente partiamo con il freno a mano inserito e prendiamo quella che in gerco tecnico viene definita copiosa scalcagnata dai Sudsee dalla Germania.
L'almanacco "Callaghan 2012" dei bubba vede una nuova perla portata dalla vice vice capitana Irene; è comunque in ottima compagnia con il capitano Poz e il vice Capitano Fedez. Questo dato statistico fa sospettare qualche leggerezza nella scelta dirigenziale; comunque niente che non possa essere cancellato lavando questi debiti nella birra: cosa che, per inciso, tutti i Bubba stanno ancora aspettand.
L'ultima partita della giornata e del torneo ci vede ancora contro i Panthers. Dopo aver ricevuto un meritatissimo trattamento shampoo e piega per la precedente partita, entriamo in campo con piglio più deciso e riusciamo a portare a casa l'ultima partita del torneo. Per la cronata, la partita è durata 90 minuti: entrambe le squadre parecchio stanche hanno inanellato una serie da record di turn over.

Il meglio del nostro torneo arriva alla fine. Alle premiazioni finali vinciamo lo Spirit of The Game a parimerito con i Klopstock. Vincere questo premio in un torneo di questo genere è per noi molto importante perchè viene dal giudizio di squadre straniere che abbiamo incontrato per la prima volta sul campo. Inoltre, il premio erano dei dolcetti niente male...


Finisce così la cronistoria estesa, dettagliata e probabimente noiosa del primo torneo international dei Bubba. Il prossimo step? Il primo torneo organizzato direttamente da noi: il Curìf 2012.


Il meg

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