lunedì 5 marzo 2012

Fioccano frittelle e fango!

Dopo anni di sudore e lagrime, birra e vino rosso, pioggia, sole e neve finalmente anche i Bubba possono gioire per aver vinto un torneo! Stracacchio sì! 
Siamo freschi reduci dell'ormai consueto appuntamento con il primo torneo all'aperto dell'anno, il Carneval Ultimate a cui abbiamo partecipato con ben due squadre: la prima composta da "veterAni" e la seconda da rookie capitanata del buon Fedez (di cui tralasciamo soprannomi vecchi e nuovi per limiti fisici di questo blog...). Soddisfazione nella soddisfazione, mentre i Bubba conquistavano la finale a bestemmie e crampi, i Suini Divini hanno conquistato lo Spirit of the Game portando l'ammmmore di Gesù sui campi da ultimate.


Ma veniamo alla cronaca del torneo.
I Bubba senior partono forte: macinano un buon gioco, riordinano le idee e iniziano a mettere in pratica il Vangelo secondo Poz. La cabina di pilotaggio viene gestita dal buon Fede TheWings che acquista punti-esperienza in previsione della prossima avventura con la nazionale: al prossimo salto di skill potrà invocare "sparo di drago" al costo di 3 mana, quindi tenetelo d'occhio. Arturino invece sfida la gravità per tutto il torneo diventando un pivot vecchio stampo: corre un pò più di Shaq e butta dentro i liberi, not bad. 
Fondamentali nell'economia di squadra anche le gnagne. Laura difende e corre come suo solito, aggiungendo l'opzione sportellata al suo repertorio. Ire si misura col primo torneo italiano dopo 4 mesi di Australia: un pò spaesata, ma sarà colpa sicuramente del jet lag. Sapete come si dice Campari in australiano? No? Lo chiamano Jet lag, ma questa è un'altra storia. Infine Gloria mostra di meritare l'interessamento degli alti vertici della federazione alle sue chiappette d'oro e al suo tredita demoniaco: daje dottò!
I Suini Divini vedono tra le loro fila due innesti fondamentali. Anzitutto Claudia Sbuccio from Frasba: una vera lottatrice del fango con il vizio della scivolata rocchenrolla. Insieme a lei ci ha aiutato anche Maicol from Parma: preziosissimi i suoi consigli sulla linea e sulla dieta per mantenerla. L'importante era macinare gioco, e questo i Suini l'hanno decisamente fatto: l'unica cosa che non hanno fatto sono le prese. Già, però qui è colpa della dirigenza che non ha adeguatamente sviluppato un programma di allenamento e soprattutto non fornisce ai propri giocatori guanti con la colla.
Grandissima la prestazione di Simone e Robbé al loro primo torneo che gli è valso, oltre a qualche guasto al fegato, anche il soprannome meritatissimo di Pasta & Frolla evidentemente motivato dalla prese plastiche che hanno sfoderato per tutto il torneo.
Ovviamente non possiamo dimenticare anche le nostre giovini donzelle: non al primo torneo, ma ancora con tantissima esperienza da fare. Martina ha iniziato il torneo con il vizio del saltello: tipo quelle dentiere che si comprano in tabaccheria e si caricano a molla...ci sono anche a forma di cazzetto, ben più famose e accattivanti. Cazzetto a parte, il saltello di Martina ha portata ad una grandinata di sacrosanti traaaaaveeeeeeel che però sono serviti come terapia d'urto ed alla fine del torneo la nostra distribuiva dischi come fossero frittelle di carnevale. 
Berny invece fatica un pò a macinare gioco: sotto i 10 gradi, lei solidifica diventando ghiaccio e ciò non l'aiuta durante un torneo freddo e piovoso. Gioca con tranquillità e lotta benissimo in difesa dove da il meglio di se. Da qualche parte dovrebbero averle montato anche la sana cattiveria agonistica: o viene fuori da sola o la strappiamo con i denti al prossimo torneo....


Scusate per il post lungherrimo, ma è il primo torneo vinto o no? Prometto che il prossimo vinto, ovvero il Talampaya, sarà più breve e in inglese in modo che tutti possano leggerlo.
Nel frattempo cerchiamo di capire come si dice "cazzetto" in inglese...

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