Dolomites Disc Trentino 2011: Le Pagelle

Bubba Lifestyle

Scusaci per il ritardo, o grande popolo dei B.u.b.b.a., ma la riorganizzazione interna per l'anno venturo ci ha distolto dal sacro fuoco giudicatorio. Eccoti dunque le Pagelle del DDT, redatte dal sagace FedeZ coadiuvato da Poz ed Ire.



AnGloria: Bill Kaulitz   
Alterna momenti di confusione a ottime giocate e prese spettacolari. Aggressiva sui dischi con buoni movimenti in campo. Un pò troppo timida in alcuni match in cui si fa poco vedere (e sentire). Le manca un pò di carattere e di costanza per diventare la futura miglior giocatrice italiana di ultimate...le potenzialità, le doti atletiche e fisiche ci sono...e noi Bubba su certe cose abbiamo l’occhio lungo (...ovviamente non quanto gli amici Dragonfly :D). Voto: 6.5

Chube: Tabata Dancin’ Bear
Le strigliate di Parma iniziano a portare buoni frutti! Migliora la lettura del disco e inizia ad entrare a passi da Godzilla nel ruolo da mammifero di piccola taglia che può dargli maggiori soddisfazioni. Dimostra che le belle cose mostrate ai pochi e fortunati partecipanti dell’Hat di Viareggio non sono l’unico risultato di una sana e intelligente razionalizzazione dei propri vizi. ma anche di un lavoro serio e ponderato. Manca un po’ il suo contributo nelle partite importanti potrebbe essere il mastodonte che ci serve là davanti. Walk the line Chubbbe! Voto: 7/8

Cusso: Pesce del Lago della Bilancia
Il signore del lago mostra subito che in campo di tuffi, prese, tagli e movimenti ormai pochi han la sua stessa intelligenza tattica..realizza molte mete e si fa trovare puntuale e pulito nel posto giusto al momento del gusto..ovvero quello della meta.. La sua assenza si fa pesantemente sentire il secondo giorno dove il gioco dei Bubba diventa + faticoso e meno lineare..anche a causa di avversari più agguerriti e abili. Deve lavorare un pò sui lanci...per il resto ha già capito come gira la storia. Purtroppo a mezzo servizio: S.V.

Danny(DannoOfTheWhatWhattInTheButtSbriciolinoTokyoDriftThePolicemanDiskillerTotal WhiteLigabue): Essenziale
Ottima prestazione del più roccioso e anziano dei Bubba. Realizza molte mete e intercetta anche parecchi dischi. Pochi errori di presa e piuttosto preciso nei tagli anche se a volte non capisce ancora bene il momento in cui deve partire. Lo sceriffo con la faccia da teenager non spara proiettili in aria per spaventare gli avversari ma va sempre sul sicuro. Molti drift in campo per cambiare direzione e eludere gli avversari. Citando una canzone del suo sosia... “ I ragazzi sono in giro”. Voto: 7+

Ely: Rodrigo Izecson dos Santos Leite, meglio noto come Digão
Non riesce a rompere il fiato e a prendere il ritmo. Paga la copiosità di donzelle che i Bubba si portano sulle montagne. Nelle sue corde c’è molto di più di quello che è riuscita a far  vedere nei pochi miniti giocati. La ricordavamo con brandelli di avversario in bocca...e la vorremmo rivedere con la stessa sete di sangue...Uccidi Uccidi Uccidi... Voto: 6.5

FedeMerda1: Il Sig. Wolf
Sembra impossibile ma a volte ci sono situazioni che non posson essere risolte da un giocatore qualsiasi...serve quel piglio in più, quella gravità zero che solo bellissime (e perfettamente cronocoordinate coi colori Bubba) scarpe possono dare, quella determinazione nel prendere il disco e la voglia di migliorarsi  sempre possono dare... Un modello di impegno, stile e metrosessualità per tutti i Bubba. Tanta corsa e generosità. Probabilmente il suo miglior torneo in quest’anno solare: oltre a scrivere queste pagelle gioca ottimi dischi e pochi lanci a cazzo. I molti assist e le poche mete dimostrano il suo sacrificio per la squadra. Spinge sul gioco del collettivo e tesse la trama con intelligenza realizzando ben 18 assist. Cerca di tenere su la baracca nella finale giocando dischi intelligenti e rischiando quel qualcosa in più che permette ai Bubba di evitare la figuraccia in finale con Milano. Voto:9

FedeMerda2: Larvell Jones
Abile nei lanci e nel gioco di collettivo. Ottimo nel mezzo quando scende a prendersi la responsabilità di portare avanti la squadra. Determinato e deciso con le frustate di polso per dischi tesi e che facilitano la presa al compagno di pattuglia. Sempre presente anche in meta quando è necessario finalizzare. Non delega e ci prova anche eccedendo e sbagliando qualche disco di troppo, soprattutto nel traffico. Il suo assist decisivo con le Furie regala una finale anticipata. Insomma le sue innumerevoli abilità non si contano su una mano. Potente ma leggero. L’arma ideale da portare sempre nel taschino dei Bubba. Voto: 8,5

Gabri: Scarpa D’oro Darione Hübner
Si infila nel comodo buco lasciato da Daddy nella quinta posizione dello stack, e fa il lavoro di aiuto e finalizzazione alla grande, uscendo sempre in vantaggio sull’avversario e risultando il top score player dei Bubba. Un buon mix fra assist e intercetti evidenziano la sua duttilità. In alcuni momenti ricorda Alberto Tomba nei momenti d’oro, schivando avversari e facendosi trovare nel buco giusto con l’arnese giusto. Può migliorare ancora molto nel lancio, sia tecnicamente che tatticamente, e risultare sempre più decisivo. Voto: 9

Gloria: L’allegro Chirurgo
Contiuna la presa di coscienza della nostra dottoressa. A forza di strigliate del Chube in allenamento e grazie ad un atteggiamento finalmente quasi agonistico in campo appare molto più convinta. Anche se in attacco c’è ancora un bel po’ di confusione, di sicuro quando entra in difesa lo fa con la reattività e la cattiveria giusta. Dispiace davvero pensare che la prossima stagione non si potrà vederla sgambettare con noi in allenamento! Voto: 7

Josephat: The stepherd

Il fratello di Poz mostra per la prima volta le sue enormi e gonfie doti da ultimate player su un campo ufficiale e dimostra a tutti che la maglietta che riporta la scritta “io buco” glie è stata sottratta di notte in un agguato fraterno. Trova spesso il varco giusto e il tempo perfetto sui tagli dei propri compagni. Mostra grande sintonia con tutti i portatori anche se la mancanza del suo handler-parterner preferito si fa sentire nelle rare occasioni in cui uno dei due prende il cambio. D’altronde Poz e FedeMerda1 rappresentano per i bubba ciò che sono stati Pelè e Maradona per il calcio sudamericano, Gullit Van Basten per quello olandese, Zidane ed Henry per quello francese,Paolo Rossi e Cabrini per la nazionale italiana, Vialli e Ravanelli per la Juve, Socrates e Zico per il calcio dell’era della guerra fredda, Eusebio e Cruiff per il calcio europeo. Gestisce ottimamente i tatticismi dei Bubba senza perdere mai la testa. Qualche errore di lancio in più rispetto alla sua media ma come sempre tantissimi assist. Poz da casa è impallidito ammirandolo in tv. Voto 8/9

IlMauri: Flamingo
Al suo primo torneo ufficiale Mister Maglietta Comoda dimostra tutta la sua grinta e l’entusiasmo concretizzata anche nei colori e nelle dimensioni della fantastica Bandiera Bubba realizzata nel pre-torneo con l’abbagliante AnGloria. Qualche intercetto e pochi dischi buttati sono gli ingredienti che mischia per preparare il “cock”tail della provetta matricola che mira in alto...là dove solo chi ci crede davvero e chi ha compreso lo spirito dei Bubba può arrivare! Fatica ancora molto nel capire la posizione da tenere in campo..a volte si imbambola e la combinazione di tasti Ctrl-Alt-Canc sembra non ottenere risposta. Voto: 7

Laura: Lady Sandworm
Alcuni dei nostri omini in certi momenti si girano verso la sideline, vedono che praticamente non ci sono cambi e bestemmiano a denti stretti cercando di far scendere la frequenza cardiaca. Laura invece, messa giù una meta si gira verso la sideline, vede che ci sono 5 donne che aspettano di giocare e impreca fra sé e sé perchè di cambi non ne vorrebbe prendere mai. Tra la scavigliata ancora fresca e la grande abbondanza di donzelle non entra mai veramente in partita. Anche se quando è in campo si fa trovare spessissimo libera e puntuale non riesce a liberare il mostro divoradischi che tante volte abbiamo visto all’opera, soprattutto sulla sabbia. Voto: 7+

LLL’Irene: Sweaty Hands
Il bagno di responsabilità (e non solo...) a cui si è sottoposta partecipando ai nazionali nella categoria open ha sicuramente migliorato il suo gioco, soprattutto dal punto di vista mentale. Osa un po’ di più e paga con qualche errore ma è sicuramente l’unico modo per crescere. La difficoltà nel controllare alcune parti del suo corpo (dall’ombelico in giù) la conduce spesso in errori di presa che non si confanno a una giocatrice della sua esperienza, ma siamo fiduciosi che i Bubba sapranno produrre e applicare la colla giusta sulle su morbide e vellutate mani per i prossimi tornei. Dopo tutto rimane sempre e comunque la celeberrima imbarzottrice. Voto: 7.5

Martina: Giostraia
Paga l’impossibilità di frequentare i prestigiosi e performanti allenamenti. L’ultimate è davvero uno sport faticoso che richiede molta preparazione, fattore ai quale i Bubba han dedicato sin da settembre molta attenzione arrivando a ottimi risultati. Se e quando sarà completamente nostra siamo sicuri vedremo sfruttato a pieno quel potenziale che già si lascia intravedere...e allora sì che ci permetteremo di valutare! S.V.
Sexy Akon Mitch: Il Ragioniere Assassino
Il nuovo tesoriere dei Bubba abbandona le antiche e bizzarre abitudini del suo predecessore del allenandosi di più e lasciando a casa inutili calderoni e adolescenziali biglie...ciò nonostante si ricorda i percorsi da seguire e sguscia fra compagni e avversari realizzando un buon numero di mete. Cresce rispetto ai precedenti appuntamenti ufficiali la precisione e la fiducia nel lancio. Buonissima prestazione dell’Akon’O’Mitch nazionale coronata da uno spettacolarissimo frontale con Aud che vale il prezzo del biglietto. Voto 7/8

L'attimo dopo il Frontale. Dalla ricostruzione della Polizia Stradale risulta che Aud avesse la destra libera, metre Mitch non avrebbe osservato l'obbligo di precedenza opportunamente segnalato in caso di lanterna semarofica spenta o malfunzionante